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Buchi alle orecchie.

La foratura del lobo e della cartilagine auricolare viene eseguita in condizioni di massima igiene e sicurezza.

Fori nelle orecchie

Presso la Farmacia San Paolo è possibile effettuare in condizioni di massima sicurezza e di igiene la foratura del lobo e della cartilagine auricolare.

La foratura lobi (buchi alle orecchie) è eseguita direttamente mediante il gambo dell’orecchino da applicare, che è protetto in una capsula sterile e in atmosfera modificata fino al momento stesso dell’applicazione. Il sistema impiegato, a pressione manuale, permette una foratura delicata, sicura, precisa e indolore, più morbida e delicata delle pistole automatiche. Gli orecchini applicati sono in materiali biocompatibili, quali acciaio chirurgico,  titanio, oro e argento, i cui valori di rilascio del nichel sono ampiamente inferiori ai limiti imposti dalla legge e le chiusure sono fornite di copertura di sicurezza che permette di non pungere la nuca. I modelli proposti hanno un design moderno ed elegante, e alcuni montano pietre dure e componenti Swarovski.

Prezzi

  • Orecchino singolo

    € 15,00

  • Orecchino Doppio

    € 25.00

ISTRUZIONI POST FORATURA:

  • Indossare gli orecchini senza mai toglierli per almeno 6 settimane.
  • Lavarsi sempre le mani prima di toccare l’orecchio o l’orecchino;
    la farfallina, non deve essere schiacciata contro il lobo ma deve essere posizionata nell’apposita tacchetta di fermo.
  • Senza rimuovere gli orecchini lavare bene le orecchie due volte al giorno con un disinfettante e asciugare bene.
  • Ruotare gli orecchini su sè stessi (come per caricare un orologio) più volte al giorno.
  • Nel caso di bambini, è opportuno che il genitore controlli tutti i giorni anche il retro del lobo per verificare eventuali infezioni o mal posizionamento degli orecchini.
  • Non consentire ai capelli di attorcigliarsi attorno all’orecchio o alla chiusura.
  • Se si frequentano piscine o si va al mare, o si suda molto, disinfettare più spesso i buchi perché il contatto con la sudorazione o l’acqua contaminata possono aumentare il rischio di infezione.
  • Successivamente alla foratura potrebbe verificarsi un leggero arrossamento, gonfiore e dolore nella zona circostante il foro, questo è normale. Se la condizione dovesse persistere oltre le 48 ore dalla foratura consultare il farmacista o il medico.

Guarda il video sulla foratura

focus

Capire l’importanza dei valori ematici

  • Glicemia

    La glicemia è la concentrazione di zucchero (glucosio) presente nel sangue.

    In una persona a rischio (familiarità, età > 50 anni, obesità, ipertrigliceridemia e/o ipercolesterolemia, ridotta tolleranza a glucosio, etc) è utile eseguire un test di autoanalisi dei valori glucosio che è un valido strumento per una diagnosi precoce di diabete; in caso prediabete (alterata glicemia a digiuno e/o ridotta tolleranza al glucosio), il medico richiederà un controllo periodico della glicemia, perché esiste un rischio di sviluppo futuro di diabete.

     

    L’alterata glicemia a digiuno si accompagna a insulinoresistenza e a un aumento del rischio cardiovascolare; può evolvere in diabete di tipo 2 conclamato, con un rischio del 50% che tale progressione si manifesti nei 10 anni successivi alla diagnosi.

  • Trigliceridi

    La maggior parte dei grassi o lipidi che introduciamo con la dieta sono rappresentati dai trigliceridi. Nel nostro corpo, i trigliceridi sono il costituente principale del tessuto adiposo che funziona come energia di riserva: si accumulano dentro gli adipociti.

    Quando ingeriamo del cibo, grazie all’azione di bile e delle lipasi del pancreas, ecco che vengono liberati i grassi del cibo, pronti per essere assorbiti dall’intestino. Poi i grassi così assorbiti e relativi trigliceridi viaggiano nel sangue e raggiungono le cellule per essere usati o come fonte di energia o immagazzinati negli adipociti.

  • Colesterolo

    Il colesterolo è una sostanza grassa (lipide) essenziale per il normale funzionamento del corpo; è sintetizzato principalmente dal fegato, ma in parte viene assunto anche attraverso la dieta.

    Concentrazioni troppo elevate di colesterolo nel sangue ne causano l’accumulo sulle pareti delle arterie, ossia i vasi sanguigni che portano sangue ricco di ossigeno alle cellule; nel corso del tempo questo accumulo provoca un progressivo indurimento delle arterie, che è si riflette in un restringimento del vaso e un rallentamento del flusso di sangue alle cellule del cuore e di tutti gli altri tessuti nell’organismo.

    Se il sangue non riesce più a raggiungere efficacemente le cellule il rischio è di andare incontro a ictus (se sono coinvolte le cellule del cervello) o infarto (se sono coinvolte le cellule del cuore).

Valori Normali

Nelle persone non diabetiche la glicemia a digiuno è in genere tra i 60 e i 99 mg/dl.
Dopo i pasti tale intervallo può arrivare fino a 130-150 mg/dl, a seconda della quantità di carboidrati (zuccheri) assunta con la dieta.
In condizioni di digiuno, indipendentemente dalla durata del digiuno stesso, la glicemia di una persona non diabetica non scende mai al di sotto dei 55-60 mg/dl così come, per quanto abbondanti siano i pasti, la glicemia non arriva mai a superare i 140 mg/dl. In genere si ha un valore medio di riferimento di 90 mg/100 ml (5mM).

Valori Alti

Nelle persone diabetiche la glicemia a digiuno è in genere sopra i 120 mg/dl.

Glicemia a digiuno ≥ 126 mg/dl* (≥ 7 mmol/L)
Glicemia ≥ 200 mg/dl dopo 2 ore dal test da carico (≥ 11.1 mmol/L)
Glicemia ≥ 200 mg/dl in qualsiasi momento della giornata (rilievo occasionale)

Valori Normali

Di solito i trigliceridi nel sangue devono essere compresi fra valori di 50-120/150 mg/dl. Superare questi valori vuol dire aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, fra cui infarti, aterosclerlosi, trombosi e angina. Tuttavia non è sempre detto che i trigliceridi alti vogliano per forza dire che si manifesterà una di queste patologie, bisogna mettere in relazione il loro aumento con i livelli di colesterolo LDL e HDL.

Valori Alti

Si può parlare di ipertrigliceridemia quando i valori di trigliceridi salgono sopra i 200 mg/dl, seguendo questa tabella:

  • trigliceridi normali: 20-120/150 mg/dl
  • trigliceridi border-line: 150-199 mg/dl
  • trigliceridi alti: 200-499

Valori Normali

Età (anni)Valori desiderabili (mg/dl)Valori limite (mg/dl) 
AdultiInferiore a 200Da 200 a 239 
Da 2 a 17Inferiore a 170Da 170 a 199 

Valori Alti

In generale, maggiore è la concentrazione di colesterolo e più numerosi sono i fattori di rischio cardiovascolare, più alto sarà il rischio di salute; tra i fattori più importanti ricordiamo:

  • età (il rischio aumenta con il passare degli anni),
  • sesso (rischio maggiore per gli uomini rispetto alle donne in pre-menopausa, mentre in seguito la situazione si inverte),
  • famigliarità per malattia coronarica o altri eventi,
  • pressione alta,
  • diabete,
  • obesità,
  • fumo,
  • sedentarietà.
Età (anni) Valori limite (mg/dl)Valori elevati (mg/dl)
Adulti Da 200 a 239240 ed oltre
Da 2 a 17 Da 170 a 199200 ed oltre